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Tre ragazzi e un’idea rivoluzionaria

Nel 1985, tre ragazzi svilupparono uno dei primi calcolatori per l’automazione elettronica. Una delle applicazioni più innovative riguardava il mondo dell’idrogeno. Quando nessuno parlava di sostenibilità, questi tre ragazzi capirono l’importanza delle energie rinnovabili e le grandi prospettive di questo business. Un altro ragazzo si è unito a loro… e insieme hanno progettato una nuova tecnologia per produrre energia con l’idrogeno.

 

  1. L’esperienza di Enrico D’Angelo pre Erredue

    1985

    Enrico D’Angelo, attuale Presidente e CEO di Erredue, fonda Tecnimat / Idroenergy e inizia la sua attività nel settore idrogeno.

  2. L’esperienza di Enrico D’Angelo pre Erredue

    1995

    Idroenergy, guidata da Enrico D’Angelo e i suoi soci, produce generatori di idrogeno on-site in grado di produrre da 1 a 10 mc/ora, per uso industrial a 4 bar

  3. L’esperienza di Enrico D’Angelo pre Erredue

    1997

    Cessione del 70% di Idroenergy ad una multinazionale

  4. L’esperienza di Enrico D’Angelo pre Erredue

    2000

    Enrico d’Angelo esce dal Management di Idroenergy

  5. Gli anni della strutturazione

    2000

    Il 14 febbraio Enrico D’Angelo fonda Erredue. Diversi ex dipendenti di Idroenergy raggiungono l’azienda

  6. Gli anni della strutturazione

    2001

    Acquisizione di un contratto chiave con Air Liquide, relativamente alla manutenzione delle macchine, garantendo fin da subito la stabilità economica necessaria

  7. Gli anni della strutturazione

    2003

    Acquisto dell’immobile e trasferiemento nella sede. Avvio della produzione dei generatori di azoto

  8. Gli anni della strutturazione

    2004

    Cambio di business model, puntando non solo alla vendita tout-court dei generatori, ma alla locazione autofinanziata prima, e tramite società di leasing poi

  9. Ricerca e nuovi prodotti

    2010

    Francesca Barontini viene nominata Amministratore Delegato di Erredue. Trasformazione in SpA

  10. Ricerca e nuovi prodotti

    2014

    Acquisizione di una partecipazione in una società spin-off dall’Università di Pisa, costituita da professori esperti nel settore dei catalizzatori metallici. Costituzione di un centro dedicato R&D. Celle a 30 bar

  11. Ricerca e nuovi prodotti

    2016

    Inizio produzione di piccoli generatori per laboratorio. Inizio della produzione interna di celle PEM (precedentemente comprate da terzi)

  12. ErreDue oggi

    2022

    Erredue oggi e’ una micro public company capitalizzata, strutturata, organizzata per produrre e gestire generatori di gas di elevata qualità Da settembre/ottobre saranno commercializzati i generatori che producono fino a 210 mc/h a 30 bar di pressione

  13. ErreDue oggi

    2023

    Produzione del primo generatore dal megawatt in su, ed ingresso nei nuovi mercati dell’idrogeno “Power-to-Gas”, “Automotive” e “Decarbonizzazione industriale”

VIDEO AZIENDALE

Le soluzioni ErreDue sono sempre state realizzate guardando al futuro,

miscelando grandi dosi di innovazione, creatività, qualità e servizio: un mix vincente che conferma la volontà dell’azienda di esserci oggi e anche domani.

I tre assi portanti della nostra azienda sono la Sicurezza sul Lavoro , la Sostenibilita e l’Innovazione

Sono numerosi i vantaggi per l’ambiente che derivano dall’utilizzo delle tecnologie prodotte da ErreDue: operare per l’efficientamento e l’ottimizzazione del ciclo produttivo genera importanti benefici non solo per il cliente ma anche per il contesto ambientale in cui opera il cliente.

  • ECCONE ALCUNI
  • La produzione on site di gas elimina le emissioni di gas serra dovute al trasporto delle bombole.

  • La produzione on site di gas direttamente alla pressione richiesta permette un notevole risparmio energetico e può eliminare l’esigenza del compressore.

  • L’idrogeno usato come vettore di energia permette di sfruttare al meglio le fonti rinnovabili esistenti e ne agevola lo sviluppo e la diffusione.

  • Maggiore sicurezza negli ambienti di lavoro: il rischio di incidente si riduce perchè il gas prodotto alla pressione scongiura il pericolo di scoppio ed elimina le criticità legate al trasporto e alla movimentazione dei gas compressi.